giovedì 22 aprile 2021

Ricapitolo sintetico del progetto.

In questo riassunto del progetto, per necessità di brevità e focus sugli aspetti tecnici del progetto, eviterò di illustrare le informazioni raccolte e le analisi effettuate che hanno determinato le scelte strategiche che danno forma al piano nella sua configurazione attuale anche se meriterebbero giusta e maggiore attenzione.

Configurazione attuale che è ancora in analisi e in discussione e quindi soggetta ad alterazioni principalmente tendenti a ridurre la densità di urbanizzazione, cioè il numero di unità da costruire.

Nel link che vi ho inviato precedentemente la configurazione descritta prevede le seguenti unità:

  1.  Plot 1 - Casa esistente di 124m2, 2BR, da destinare a foresteria per il   proprietario o anche disponibile da affittare + la mia nuova abitazione di   300,81m2, 1BR.                             https://montedagala.blogspot.com/2018/05/p1-cabana.html   https://montedagala.blogspot.com/2020/08/p1b2-glass-roof.html                          
  2.  Plot 2 - Casa 336m2, 5BR, distribuita in 3 moduli con piscina esterna   https://montedagala.blogspot.com/2018/05/p2-casa-grande.html                          
  3.  (x1)   GH Master Suite 228m2 con piscina interna ed esterna;                 https://montedagala.blogspot.com/2021/01/gh-master-suite-228m2.html              
  4.  (x14) GH Suite 120m2 con piscina interna ed esterna;                                         https://montedagala.blogspot.com/2021/02/gh-suite-120m2-lowered.html              
  5.  (x1)   GH Suite 100m2 con piscina esterna;   https://montedagala.blogspot.com/2021/02/gh-suite-100m2-low.html                       
  6.  (x1)   GH Gym 228m2 con piscina esterna;    https://montedagala.blogspot.com/2020/10/greenhouse-gym.html                          
  7.  (x1)   GH Yoga Pavilion 100m2;        https://montedagala.blogspot.com/2021/02/gh-yoga-pavilion-100m2-low.html        
  8.  (x1)   GH Restaurant 450m2;     https://montedagala.blogspot.com/2020/10/greenhouse-kitchen-veggies-garden.html                                                                                                               
  9.  (x1)   GH SPA 260m2                     https://montedagala.blogspot.com/2020/11/gh-spa.html                                                                                                          
  10.  (x1)   1BR Staff Lodging Unit 100m2, con piscina esterna di 4m di diametro;     https://montedagala.blogspot.com/2021/01/modular-osb-suite-100m2.html                
  11.  (x2)   2BR Staff Lodging Units 122m2         https://montedagala.blogspot.com/2021/01/staff-housing-2br-122m2.html              
  12.   È in analisi un'alternativa per le unità di alloggiamento del personale costruita      con contenitori del tipo flat-pack in due configurazioni: 1BR, 59,08m2 e 2BR        88,62m2.                                  https://montedagala.blogspot.com/2021/03/estaleiro-melides.html


Per Boutique Hotel s'intende piccoli e caratteristici hotel di lusso, in contrapposizione alle grandi catene alberghiere spesso troppo anonime e poco legate al territorio.

"Piccolo" corrisponde esattamente alla mia visione di sviluppo sostenibile e l'obbiettivo è quello di creare un piccolo Boutique Resort dove la motivazione di essere piccoli non è solo dettata da un motivo etico di avere una dimensione e una impronta ecologica limitata che risponda all'esigenza di sostenibilità ambientale ma anche da una precisa strategia di marketing che oltre a creare un prodotto altamente esclusivo (qualità vs quantità) risponda alle esigenze dettate dalla pandemia e ai nuovi trend di ridefinizione dell'offerta dell'industria dell'ospitalità che caraterizzeranno il new-normal. Ci sono anche altre considerazioni estremamente importanti che giustificano questa visione ma come detto all'inizio non mi dilungo oltre su questi temi che ho affrontato in parte nella presentazione del progetto col supporto di articoli selezionati nella stampa internazionale e video.

Con i miei consulenti finanziari mi sto confrontando sulla possibilità di ridurre da 15 a un totale di solo 5 suites l'offerta di alloggiamento e lì la battaglia è aperta.

In questo momento è già confermata l'eliminazione della suite più piccola da 100m2 con sola piscina esterna di cui al punto 5 della lista.

Inoltre, mentre il Gym e lo Yoga saranno costruiti comunque, il Ristorante e la Spa che prevedono un'organizzazione complessa e numerose unità di personale, pur rimanendo nel masterplan saranno incluse nella licenza edilizia solo come seconda ipotetica fase di costruzione, che può essere prorogata nel tempo. Importante è acquisire e assicurare il diritto di costruzione che potrà essere usato in seguito per un'espansione del progetto o rimane a valorizzare l'asset nel caso di una vendita futura.

È per compensare questa scelta di non avere il Ristorante e la Spa che ho deciso di dotare le suites di una piscina interna, oltre a quella esterna, 



con diverse tipologie di idromassaggio che includono cannoni ad acqua



ed anche una cyclette acquatica che d'estate puo essere posizionata nella piscina esterna e d'inverno nella piscina interna


e di un box doccia dal prezzo di listino di circa €12.000 che offre differenti getti di acqua, bocchette di idromassaggio e bagno turco

per questo box doccia, ho già negoziato uno sconto del 35% ma se avete qualche proposta alternativa che offre le stesse caratteristiche a un prezzo più abbordabile, vi prego di non esitare a proporla.

Per i sanitari la mia scelta sarebbe questa:

https://www.rapsel.it/en/product/586f4f9584b960fd6b8b456a


Per i lavabi questo design mi piace ma costa molto, potrebbe essere disegnato in casa e prodotto direttamente da noi (???).


Infine, per ovviare all'assenza del ristorante, le suite sono state concepite come "fully self-catering units" includendo quindi una cucina completa con elementi di alta gamma tipo i seguenti esempi ed altri tra i quali dovremo scegliere:


Per la bancata della cucina l'idea sarebbe di usare il Dekton:



 

Anche in questo caso, come per qualsiasi altro dettaglio dell'intero progetto, se avete alternative da proporre sono sempre ben accette.

Adesso passiamo ad analizzare la struttura.

Le stelle polari che guidano qualsiasi mio progetto, punti di riferimento per me imprescindibili, sono la Glass House di Philip Johnson 


e la Farnsworth House di Mies van der Roe


Quindi, la totale trasparenza della struttura, che abbatte i limiti spaziali che normalmente separano fisicamente e visualmente gli interni dagli esterni, è il punto cardine che ispira questo progetto.

Il concetto di "Greenhouse Living", che ha una certa diffusione nei paesi nordici, è un passo avanti in questo senso ma che io voglio portare ancora più in là. 

Normalmente questo tipo di progetti prevedono un nucleo abitativo convenzionale al quale viene sovrapposto un involucro in vetro che espande lo spazio e crea condizioni termiche favorevoli con l'esposizione alla luce solare durante il giorno, e con la protezione dalla esposizione diretta agli agenti atmosferici durante la notte, come è possibile vedere in questa casa degli architetti Svedesi che erano candidati a partecipare a questo progetto. 
(Nel caso confermeremo la nostra collaborazione, LeapFactory sostituirà il team di Greenhouse Living).
Il vetro della Greenhouse in questo caso è un semplice vetro temperato da 4mm.

Nel nostro caso, noi vogliamo fare un ulteriore passo avanti, eliminando il modulo abitativo interno e realizzando una trasparenza totale dello spazio costruito per una "full immersion" nel contesto naturale circostante.

Ultra Minimal Glass House


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Disappear Retreat

designboom

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Panorama Glass Lodge

trendland
archilovers
gessato
homeadore


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Glass Garden Shed by Ville Hara and Linda Bergroth

The Coolist
architizer nordic cabins


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Tree Glass House


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Tree House Cape Town

archdaily
dezeen
dwell
adamletch


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Teplitsa - Apartment On The Roof


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Maas Architecten

dezeen

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The Conservatory

dwell

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Los Terrenos

archdaily


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Fern House

bluetimecollaborative


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Alberto Campo Baeza


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È ovvio che questa scelta comporta una sfida tecnologica importante e costosa per raggiungere la massima efficienza energetica.

Innanzitutto le superfici vetrate, un'opzione possibile potrebbe essere la seguente se è possibile adottarla senza dover essere costretti ad assaltare una banca:


Con questo tipo di vetro, anche senza usare sistemi di tendaggi motorizzati, 







dovrebbe essere possibile rispondere ai requisiti di legge in materia di efficienza termica per ottenere le licenze.

A questo contribuiscono anche gli accorgimenti progettuali che prevedono una sequenza di aperture (porte) su tutti i quattro lati perimetrali che insieme alle aperture nella retta di colmo, automizzate e comandate da un termostato interno, creerebbero una ventilazione naturale dello spazio. 

Da prendere in analisi è anche la possibilità di ricorrere all'energia geotermica non tanto per il raffreddamento in estate, perché lo spazio rimarrebbe quasi sempre aperto e soggetto alla brezza Atlantica che soffia costantemente, quindi il conforto geotermico sarebbe disperso e non percepito, quanto per il riscaldamento in inverno. Il Portogallo è il paese europeo con il maggiore livello d'insolazione, gli inverni sono miti e spesso soleggiati, le temperature più fredde si concentrano mediamente in non più di una settimana a Febbraio con le massime che oscillano fra gli 8º e i 12º, e le minime tra i -2º e i 4º con cielo terso. In queste condizioni la temperatura interna della Greenhouse di giorno, solo per effetto dell'irraggiamento solare, raggiunge temperature che si aggirano sui 25º e oltre e può essere regolata attraverso le aperture automatiche sul tetto.

Se la soluzione SageGlass dovesse essere troppo cara, in alternativa, potremmo considerare doppi vetri con persiane integrate comandate elettricamente





Inoltre è prevista una stufa a legna.



Ovviamente in un volume di circa 1.300m3, come nel caso della GH Master Suite, una stufa a legna ha più una valenza decorativa che pratica, quindi bisognerà prevedere soluzioni integrative adeguate.

Come abbiamo già detto per le fondamenta è previsto l'utilizzo di Screw-Piles






Io mi incaricherò di fare un saggio del terreno che valuterà la composizione del suolo,  e con una prova di carico la resistenza alla compressione, trazione e forze orizzontali su ciascuna fondazione, 




e quando avremo il calcolo del peso della struttura saremo in grado di stabilire il tipo e la dimensione delle screw-piles Krinner.




Io m'incarico di fare un saggio del terreno e di inviarvelo e voi calcolerete in base al peso e alle dimensioni della struttura il numero e le dimensioni delle viti, la fornitura e la messa in opera sarà preferibilmente a carico di una ditta locale specializzata che dal punto di vista logistico è più logico.  

La struttura portante delle unità l'ho disegnata in acciaio con travi IPE 200





è ovvio che questa è nient'altro che una indicazione e che sta a voi calcolare la struttura e proporre qualsiasi tipo di soluzione abbiate in mente. 

Se motivata (maggiore leggerezza, economicità e sostenibilità ambientale), sono anche disposto a prendere in considerazione una scelta diversa di materiale, e abbandonare l'acciaio 


in favore del legno


Dal punto di vista estetico voglio comunque mantenere questa caratteristica di spazio industriale, tipo "loft", con la struttura esposta come anche i MEP systems.



Nei miei rendering, l'acciaio della struttura è galvanizzato ma preferirei usare il corten, 


anche questo dettaglio mi piacerebbe discuterlo con voi e sentire la vostra opinione considerando che il progetto è immerso in un bosco di querce da sughero dove i colori sono questi della foto che segue


Per tutte le unità del progetto, casa del proprietario, unità di alloggiamento del personale, Suites e servizi come Gym e Spa, in relazione ai rivestimenti in legno di superfici interne ed esterne come pavimenti pareti e solai,  vi prego di consultare il link successivo. Mi scuso per il tono molto didascalico ed elementare come se stessi parlando a dei bambini, ma ho usato questa presentazione con interlocutori Cinesi con i quali c'erano alcune difficoltà di comunicazione.


Il contatto con i Cinesi è in relazione alla produzione di unità di alloggiamento del personale utilizzando flat-pack containers.
Al seguente link potete vedere il modello in questione nelle due configurazioni, con una e con due camere da letto (vi ricordo che il progetto prevede un totale di 3 unità di alloggiamento del personale, 1 con una camera da letto e 2 con due camere da letto)



Flat-Pack Container è una delle due opzioni in fase di analisi, la seconda è con pannelli SIPs.


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Staff Housing (2 units) - 2BR, 122m2




Nel caso la scelta sia questa, le finiture interne potrebbero essere con il materiale stesso dei pannelli (OSB) a vista e trattato come nella foto successiva


o in legno carbonizzato e trattato con impregnante grigio come nelle foto successive
(le doghe dovrebbero essere larghe minimo 20cm)



o con una soluzione più insolita e divertente usando pannelli di Acrylic Mirror Sheets/Mirrored Perspex Sheet come nel progetto che segue


Per il rivestimento esterno, escludendo la prima soluzione con il materiale (OSB) dei pannelli strutturali a vista, le due opzioni sarebbero o legno come precedentemente specificato o, di nuovo, rivestimento in pannelli acrilici specchiati (personalmente mi alletta più questa opzione)


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House WZ by Bernd Zimmermann Architekten


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Casa Invisibile


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A Glass House in the Tropics


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Summer House

treehugger

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Mirror House by Johan Selbing and Anouk Vogel

archello
chometemporary
despoke

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Residence in Santorini Vineyard

behance

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Reflective Holiday Home in Monterrey

dezeen

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Glass House in Woodland, Minnesota

dwell

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La Casa del Deserto

archello

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Mirror Cabin Joshua Tree


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Cadyville Sauna, NY


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Breath Box installation by NAS Architecture


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No Sunrise No Sunset Pavilion

archdaily
designboom
elledecor

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Sacromonte Landscape Hotel Shelters

archdaily

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Invisible House


Per la copertura le opzioni sarebbero due: 
lamiera ondulata in zinco/acciaio galvanizzato 




o, meglio, in corten.




M'interessava molto esplorare questa metodologia costruttiva (SIPs) per le caretteristiche tecniche e di sostenibilità ambientale del materiale, la rapidità di montaggio e il costo competitivo e considerando anche che ho trovato una ditta nel nord del Portogallo che realizza questo tipo di strutture e che, a differenza della norma, è stata molto collaborativa.

Ovviamente, anche in questo caso, se avete proposte alternative sarei molto felice di prenderle in considerazione.


Nel caso delle Greenhouse Suites e del Ristorante dovremo prevedere dei punti di uscita dell'impianto idraulico nel pavimento per collegare un sistema d'irrigazione automatico per il verde degli interni.


Per i Plot 1 - (P1/B) e Plot 2 - (P2), valgono le stesse considerazioni delle strutture GH. Io ho solo delineato un modello, voi siete liberi di interpretare la struttura come volete, unico punto fisso il materiale: acciaio corten o legno.


Ogni singola unità del progetto deve avere il suo impianto di raccolta differenziata, trattamento e riuso delle acque piovane, grigie e nere eliminando la necessità di una rete fognaria generale. Anche i residui solidi delle acque nere vengono riutilizzati per produrre compost.

La manutenzione delle risorse acquifere è un problema globale e ancor di più del Portogallo che certo non è la Scozia. È importante considerare questo aspetto.


A questo proposito vi inviterei a leggere la homepage di https://www.greenhouseliving.se/, il loro approccio sostenibile al concetto di "abitare" deve fortemente caratterizzare il nostro progetto.


Adesso passiamo ad analizzare la domotica.

"Hotel sempre più digitali: check-in, check out e pagamenti mobile, chiavi elettroniche, smart room gestibili dal cliente con lo smartphone o con i sistemi vocali. E poi, ancora, chat dedicate col personale, notifiche e avvisi sugli eventi in corso in zona, concierge virtuali e servizi ordinabili tramite cellulare."


Questo articolo sintetizza in maniera esaustiva la mia idea di digitalizzazione dei servizi alberghieri e del management operazionale. 
È chiaramente una promozione dei servizi Vodafone 


che sono comunque molto interessanti e, ovviamente, tale tipo di servizi è offerto anche da altre società/platforms, qui di seguito un paio di esempi:



Probabilmente sarete in grado di suggerire consulenti specializzati che possano studiare il caso specifico e proporre un ventaglio di soluzioni da analizzare.


Nel seguente articolo pubblicato prima dell'esplosione della pandemia, ci sono indicazioni che vorrei implementare nel nostro progetto. Chiaramente, non tenendo conto degli effetti della pandemia, qui la soluzione proposta è un device che dovrebbe essere maneggiato da tutti i clienti, oggi invece tutti questi comandi sono trasferiti sui dispositivi mobili personali degli ospiti con App dedicate.
Un SuitePad fisso potrebbe comunque essere previsto ad uso del personale di servizio del resort.


Da questo punto di vista voglio essere assolutamente all'avanguardia quindi bisognerà dedicare molta attenzione a questo aspetto.

Altri articoli interessanti al riguardo:

Digitalization of operational management and guest services




Touchless Tech

Hygiene and sanitation of rooms and public spaces





Per concludere faccio un copy and paste dell'incipit dell'introduzione al progetto:

""There's plenty of beautiful boutique hotels around the world, and we feel there's no need to add one more to the list, therefore the focus here is on achieving some really key outcomes with the architectural design to position our resort at another level and make a difference.""

Questo è un progetto molto ambizioso, un prodotto finale unico che si differenzi dal resto dell'offerta in questo settore è il mio obiettivo, spero possiate aiutarmi.

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